Lo scorso 9 aprile è stato promulgato dalla Commissione europea il nuovo Piano d’azione per l’IA nel Continente. Come affermato dalla Presidente von der Leyen all'AI Action Summit di Parigi del febbraio 2025, questa iniziativa è destinata a trasformare le industrie tradizionali europee e il suo eccezionale bacino di talenti in motori di innovazione e accelerazione dell'IA.
La Commissione ha adottato lo scorso 25 marzo un elenco di 47 progetti strategici per potenziare le capacità nazionali di materie prime strategiche, che a loro volta rafforzeranno la filiera europea delle materie prime e diversificheranno le fonti di approvvigionamento.
I nuovi progetti strategici segnano un'importante pietra miliare nell'attuazione del Critical Raw Material Act (CRMA) , che mira a garantire che l'estrazione, la lavorazione e il riciclaggio europei di materie prime strategiche soddisfino rispettivamente il 10%, il 40% e il 25% della domanda dell'UE entro il 2030.
Aiutando l'Europa a raggiungere questi obiettivi, i nuovi progetti strategici contribuiscono in modo significativo alle transizioni verdi e digitali dell'Europa, supportando al contempo l'industria della difesa e l'industria aerospaziale europea.
Mario Draghi ha tenuto il 18 marzo, davanti alle Commissioni riunite bilancio, attività produttive e politiche dell’unione europea di Camera e Senato un discorso incentrato sulle sfide economiche e politiche che l’Europa deve affrontare, proponendo soluzioni concrete per garantire stabilità e crescita nel lungo periodo. Nel suo intervento Mario Draghi ha analizzato tre principali fattori che minacciano la competitività dell'Europa: il costo dell'energia, la regolamentazione eccessiva e la politica dell'innovazione.