Il programma LIFE è stato lanciato nel 1992 ed è l'unico programma UE dedicato specificamente all'azione ambientale e climatica. Svolge un ruolo cruciale nel sostenere l'attuazione della legislazione e delle politiche dell'UE in questi settori, cofinanziando progetti con il valore aggiunto europeo.
Contesto
Nel corso dell’ultima plenaria, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il programma 2021 – 2027 per l’ambiente e l’azione per il clima. Il progetto LIFE, il quale entrerà in vigore retroattivamente dal 1° gennaio 2021, si pone tra gli obbiettivi il raggiungimento di un’economia a basse emissioni di carbonio. Il testo è stato approvato senza votazione, poiché non sono stati presentati emendamenti, secondo i termini della procedura legislativa ordinaria in seconda lettura.
L’attuazione di tale programma sarà fondamentale per compiere il passaggio necessario verso un’economia ecologica, circolare, efficiente dal punto di vista energetico, a basse emissioni di carbonio e sostenibile per il clima. Inoltre, in tale contesto, il programma potrebbe essere uno strumento essenziale soprattutto per proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente, oltre ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità.
Durante la seduta in plenaria, gli eurodeputati hanno approvato un bilancio totale di 5,4 miliardi di euro da stanziare per il programma LIFE, nel compromesso sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027, di cui 3,5 miliardi saranno destinati alle attività ambientali, mentre 1,9 miliardi di euro verranno dedicati all'azione per il clima. Tra i principali progetti che saranno finanziati, la Commissione UE si concentrerà in particolar modo su quelli che hanno un chiaro interesse transfrontaliero. In ultimo, sempre nel quadro legato ai finanziamenti, verrà promosso l’uso di appalti pubblici verdi.
Secondo il testo, il programma renderà possibile, o quanto meno incentiverà, tutte le politiche dell’UE intenzionate ad allocare almeno il 30% del bilancio europeo per gli obbiettivi climatici. LIFE si impegnerà, inoltre, nella protezione della biodiversità stanziando il 7,5% del bilancio annuale nella salvaguardia di quest’ultima a partire dal 2024 e il 10% nel 2026 e nel 2027.
L’eurodeputato e relatore finlandese Nils Torvalds, del Gruppo Renew Europe, ha dichiarato:
"Quando guardiamo a ciò che è stato raggiunto da LIFE finora, è chiaro che un bilancio più grande può aiutarci a raggiungere ancora di più in futuro. Anche se avrei preferito un budget ancora maggiore per LIFE, sono molto contento che abbiamo raggiunto un nuovo livello di impegno verso la natura e il clima, in modo che il programma possa continuare a testare idee e mostrare soluzioni verdi future. LIFE ora può anche mobilitare ulteriori finanziamenti per azioni sulla natura, il clima e l'energia".
Il nuovo programma LIFE è diviso in quattro sottoprogrammi: Natura e biodiversità, Economia circolare e qualità della vita, Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e Transizione energetica pulita.
Il sottoprogramma Natura e Biodiversità avrà come obiettivo la protezione e il ripristino della natura in Europa e l'arresto e l'inversione della perdita di biodiversità. Tale programma continuerà a finanziare progetti di conservazione della natura, in particolare nei settori degli habitat, delle specie e della stessa biodiversità. Il sottoprogramma sosterrà le iniziative che contribuiscono all'attuazione delle direttive UE, tra le quali: Birds, Habitats, e in particolare lo sviluppo e la gestione della rete Natura 2000 network e il Regolamento sulle specie aliene invasive (IAS Regulation), oltre a supportare gli obbiettivi prefissati dalla strategia europea 2030 sulla biodiversità e parte del Green Deal.
Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita mira a facilitare la transizione verso un'economia sostenibile, circolare, senza tossine, efficiente dal punto di vista energetico e resistente al clima, oltre ad incentivare tutte quelle iniziative che si pongono come scopo il ripristino della qualità dell’ambiente, sia attraverso interventi diretti, che sostenendo l'integrazione di questi obiettivi in altre politiche. Pertanto, LIFE continuerà a cofinanziare progetti nel settore ambientale, in particolare nel campo dell'economia circolare, compreso il recupero delle risorse dai rifiuti. Il sottoprogramma fornisce soprattutto sovvenzioni per tutte quelle misure che attuano soluzioni innovative e di buone pratiche in questi settori, attraverso i cosiddetti Progetti di azione standard (SAP). In ultimo, il sottoprogramma copre anche l'implementazione, il monitoraggio e la valutazione della politica e della legge ambientale dell'UE grazie ai Progetti Integrati Strategici (SIP).
Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico contribuirà al passaggio verso un'economia sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico, basata sulle energie rinnovabili, neutrale dal punto di vista climatico e resiliente, favorendo così lo sviluppo sostenibile. Tale progetto sostiene la realizzazione di alcune iniziative nei settori dell'agricoltura, dell'uso del suolo, della gestione delle torbiere, delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica.
Nel contesto del programma LIFE, verrà fornito sostegno ad iniziative pilota, dimostrativi e di buone pratiche che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, oltre all'attuazione e allo sviluppo di politiche dell'UE in tale ambito. Il sottoprogramma promuove anche approcci integrati, per attuare strategie di mitigazione del cambiamento climatico e piani d'azione a livello regionale o nazionale.
Per quanto riguarda l’aspetto dell’adattamento al cambiamento climatico, il programma LIFE cofinanzierà progetti inerenti all’adeguamento urbano, in aggiunta ad iniziative: sulla pianificazione dell’uso del territorio, sulla resilienza delle infrastrutture, sulla gestione sostenibile dell'acqua nelle zone a rischio di siccità, sulla resilienza dei settori agricolo, forestale e turistico, e sulle regioni ultra-periferiche dell'UE. Molte delle iniziative fissate all’interno di questo sottoprogramma contribuiranno ad implementare politiche e strategia per l’adattamento al cambiamento climatico.
In ultimo, LIFE fornisce sovvenzioni per progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione su questioni climatiche. Ciò include il sostegno del pubblico e delle parti interessate al processo decisionale dell'UE, favorendo la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni per facilitare la condivisione delle conoscenze e delle piattaforme di cooperazione.
Sulla base del successo dei programmi Intelligent Energy Europe (2003-2013) e Horizon 2020 Energy Efficiency (2014-2020), il sottoprogramma LIFE Clean Energy Transition continua a sostenere la realizzazione delle politiche dell'UE nel campo dell'energia sostenibile, in particolare il Green Deal europeo, l'Energy Union (obiettivi energetici e climatici 2030) e la strategia di decarbonizzazione a lungo termine dell'Unione europea per il 2050.
In tale contesto verrà allocato un budget di circa un miliardo di euro per l’arco temporale 2021-2027, con l’obbiettivo di facilitare la transizione verso un'economia efficiente dal punto di vista energetico, basata sulle energie rinnovabili, neutrale dal punto di vista climatico e resiliente, finanziando azioni di coordinamento e sostegno in tutta Europa. Le iniziative inserite in questo progetto hanno lo scopo di superare le barriere del mercato che ostacolano la transizione socio-economica verso l’energia rinnovabile, coinvolgendo molteplici attori, tra cui: autorità pubbliche locali e regionali, organizzazioni no-profit e consumatori.
Come riporta il sito del Parlamento europeo, i progetti cofinanziati nell'ambito del sottoprogramma LIFE Clean Energy Transition si concentrano nei seguenti ambiti:
Fonte: Parlamento europeo, eprcomunicazione